Approvata la Versione 4.0 del Piano di Azione Locale del GAL Etna Sud

Il Dipartimento Regionale dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca ha approvato, in data 10 agosto, la versione 4.0 del Piano di Azione Locale del GAL, che prevede risorse aggiuntive pari ad Euro 1.212.356,54 destinate al rafforzamento delle strategie di sviluppo emerse dalle attività realizzate sino ad ora dal GAL. La versione 4.0 del PAL è pubblicata sul sito istituzionale del PSR Sicilia 2014-2022, www.psrsicilia.it e sul sito del GAL, www.galetnasud.it

Dalle attività sino ad ora da noi realizzate ci colpisce l’elevato numero di attività produttive nate con l’Azione 6.2 che prevede un contributo a fondo perduto di € 20.000 per favorirne la nascita. Quasi 50 piccole aziende sono nate in tale ambito. Se è vero come è vero che l’avvio di attività produttive è il vero volano per lo sviluppo socio economico del nostro comprensorio, con la versione 4.0 del nostro PAL sono previste risorse aggiuntive che permetteranno la nascita di altre piccole aziende. Al tal fine ci si aspetta un notevole supporto di quanti hanno responsabilità nel comprensorio.

L’altra Azione che ci ha fatto riflettere è la 6.4c finalizzata a rafforzare le attività produttive esistenti ed a creare i presupposti per farne nascere di nuove. Ben 36 proposte progettuali ci sono giunte per tale Azione e sono in corso di istruttoria. A parte le difficoltà che scaturiscono dalla non sempre capacità progettuale che richiede la preparazione delle proposte, colpisce il notevole interesse da parte delle aziende esistenti nel comprensorio per rafforzare le loro capacità produttive come colpisce l’interesse di imprenditori per
avviare nuove attività produttive nel comprensorio. Queste considerazioni ci spingono ad avere un riguardo particolare per l’azione. Ovviamente si terranno in considerazione le difficoltà progettuali riscontrate sino ad ora approntando apposite attività di formazione rivolte ai tecnici del comprensorio.

Infine si è ritenuto opportuno prevedere un punto di riferimento per la promozione turistica del comprensorio ma anche e soprattutto per quanti intendono avviare nuove attività produttive nel comprensorio, per le imprese esistenti, per le start up esistenti e per le nuove che nasceranno con le risorse che sono disponibili per il Bando 6.2. Creando così i presupposti reali per fare nascere nel comprensorio un vero e proprio Business Innovation Center (BIC) con il ruolo anche di Incubatore di Impresa in grado di avviare processi di sviluppo socio economico duraturi per il comprensorio stesso.

Il responsabile di Piano

Ing Nino Paternò